giovedì 3 ottobre 2013

San Liberale, restauri in corso La chiesa sul monte Serva è sotto le cura della Edil System per 120 mila euro BELLUNO. 

Liberaci dalle impalcature. Lavori in corso alla chiesetta di San Liberale, sul monte Serva. Uno degli edifici di culto più cari ai bellunesi è ingabbiato e gli operai della Edil System costruzioni e restauri di Farra d’Alpago stanno lavorando alla rimessa in sesto. Fino al 19 luglio, c’erano un pietoso velo bianco, al posto del tetto e alcuni sostegni in legno, per evitare che crollasse. Il primo lotto dell’intervento commissionato dalla parrocchia di Sargnano, sul progetto dell’architetto Andrea Moro. Il professionista è partito dal dato di fatto che la copertura è a lastre, pertanto bisognava rimuoverle, rifare l’isolamento e riposizionarle, tentando di salvarne il maggior numero. Questo perché la Soprintendenza è stata categorica: il tettuccio dovrà essere come quello originario e c’è tutto l’interesse a essere il meno invasivi possibile. Quelle da eliminare sono le travi marce, che saranno sostituire con dei supporti appositi. Il costo è tra i 100 e i 120 mila euro, che ci sono, ma soltanto sulla parola. Nel senso che arriveranno dall’8 per mille delle tasse degli italiani, accanto alle donazioni non solo dei parrocchiani, ma anche dei cittadini. La seconda fase prevede il risanamento delle fondamenta e il ripristino degli intonaci esterni. All’interno della chiesa che risale al IX secolo ci sono parecchi tesori: affreschi, frammenti di sculture anche una tela del Frigimelica, un pittore cinquecentesco, ricordato anche in una via del sottostante quartiere di Cavarzano. La chiesa venne dedicata a San Liberale nel 1845 e i primi restauri risalgono a quarantadue anni dopo. In seguito, se n’è riparlato nel 1945, dopo che già durante la prima guerra mondiale l’edificio era stato profanato. Il soffitto interno è stato sistemato tre anni dopo e verso la fine degli anni Sessanta c’è stato un ulteriore restauro a cura della Soprintendenza. La parrocchia ha aggiustato lo stesso tetto del 1990, ma ultimamente le sue condizioni erano al limite del crollo e d era apparso un lenzuolone, ancora più brillante sotto la luce dei riflettori della notte. Gigi Sosso

Nessun commento:

Posta un commento